Sterilizzare il gatto maschio è qualcosa che ancora molte persone considerano sbagliato. D'altronde non è il maschio a restare incinta, quindi il problema è scaricato su chi ha gatte femmine con accesso all'esterno.
Ho sentito tante giustificazioni in merito: - il maschio non si sterilizza, sennò la specie come va avanti? - il problema non è mio, ma dei proprietari di femmine - sterilizzare è contro natura - ti piacerebbe se castrassero tuo marito? - il maschio non si castra. Punto
Al di là della motivazione preventiva su determinate patologie, eliminate grazie alla sterilizzazione, penso che castrare il proprio gatto maschio che vagabonda all'esterno sia un atto di civiltà consapevole.
La consapevolezza deriva dal fatto che: 1 - la specie Felis catus è altamente invasiva a causa dell'assenza di predatori nel territorio dove vive, quello cioè esclusivamente antropizzato; 2 - La FIV, conosciuta come aids felino, può essere prevenuta in modo particolare con la castrazione dei maschi, i quali, lottando, diffondono la sindrome a macchia d'olio. La FIV non è curabile e porta lentamente alla morte; 3 - dato che il mio gatto maschio può copulare con tutte le femmine che può, io sono direttamente responsabile della fine crudele destinata a molte cucciolate indesiderate; 4 - il gatto maschio castrato riduce sensibilmente il suo aerale, quindi non si smarrisce mai; 5 - essendo il gatto domestico una specie che vive esclusivamente accanto all'uomo, questi è direttamente responsabile del controllo delle nascite. Anche se molti gatti sono ferali (nati liberi) non si sta parlando di una specie selvatica, per cui quella dell'uomo non è una intromissione sulla natura, ma un preciso atto dovuto di responsabilità civica. 6 - il gatto, per la sua struttura cerebrale, non ha alcuna possibilità di comprendere di essere stato privato dell'istinto di riproduzione, il quale, come per tutti gli animali, è determinato unicamente dalla concentrazione di testosterone ed è un comportamento meccanico, privo di qualsiasi intenzione se non quella di liberarsi dell'eccitazione sessuale.
Barbara Stavěl, Consulente in comportamento felino
Foto: due dei miei gatti maschi, liberi di scorrazzare dove vogliono, ma senza disseminare in giro alcuna cucciolata in questo mondo sovrappopolato di gatti (Nio, il pezzato, è morto a 17 anni, dopo una vita piena di stimoli e comportamenti specie specifici altamente appaganti).
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