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SI DEVE FARE LO SHAMPOO PERIODICO AL GATTO?

Aggiornamento: 4 feb 2023

Mi rivolgo a coloro che raccomandano di farlo periodicamente (allevatori e veterinari) e ai caregiver di gatti che hanno a cuore il benessere fisico ed emotivo dei loro amici felini.

Il gatto ha una lingua talmente particolare da essere ancora oggetto di studio (https://www.thejakartapost.com/.../lick-away-the-science...). In parole povere, è una lingua composta da minuscoli punzoni cornei cavi (come fossero cannucce) in grado di "aspirare" sostanze e corpuscoli depositati sul pelo. Una volta aspirati sono deglutiti.

Ecco perché l'efficienza del grooming è così elevata!

Inoltre lo sfregamento meccanico prodotto dalla "rasposa" lingua felina stimola le ghiandole sebacee distribuite sulla cute, che secernono una vera e propria barriera cerosa, rendendo il pelo morbido, lucido e piuttosto idrorepellente.

Ma allora perché dovremmo lavare il gatto? Ci sono effettivamente alcune situazioni particolari in cui il lavaggio con acqua e shampoo dedicato (e di buona qualità) resta l'unica soluzione. La principale è quando il gatto si è sporcato con sostanze tossiche, che quindi è bene non ingerisca. Individuare le sostanze tossiche non è certamente facile né immediato, per cui, in caso di dubbio, potremmo rivolgerci al veterinario. Ritengo che piccole striature di olio di motore non rappresentino un motivo sufficiente per ricorrere al bagnetto, a meno che la quantità sia notevole.

Ciò che mi turba è che certi allevatori e certi veterinari suggeriscano il lavaggio periodico. Posso capire gli allevatori, che si interessano quasi esclusivamente all'estetica, ma i veterinari?

Per inciso, il gatto dedica il 40% della giornata al grooming, un po' come se noi facessimo 10 docce ogni giorno e una bagno caldo serale. A parte talune eccezioni, il gatto è avverso all'acqua, la rifugge come la peste.

Allora perché sottoporlo a una pratica anti-naturale ed emotivamente sconvolgente? Si dice che è bene abituare il gattino in tenera età, ma sapete che la maggior parte di questi gattini non si abitua nemmeno in tenera età?

Concludo citando un paragrafo di un articolo affidabile, perché convalidato da Sonia Campa, membro dell'équipe scientifica del sito kodàmi, scritto da Andrea Barsanti:

"La premessa è che il bagno al gatto si può fare, ma che non è sempre necessario e che in generale andrebbe evitato se possibile. Più il gatto viene lavato, infatti, più la cute si irrita, soprattutto se si usano detergenti, oltre alle ripercussioni sul benessere psicologico. Molti gatti si spaventano se vengono a contatto con l’acqua e possono reagire cercando di liberarsi o nascondendosi. Forzarli a fare il bagno è dunque sbagliato, soprattutto se non vi è una reale necessità."

Aiutiamo i gatti a pelo lungo con regolari spazzolature, che sono la vera cura di chi ama i gatti e li vuole sereni... anche se non sempre SPLENDENTI come il bucato delle lavanderie ospedaliere!



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