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Immagine del redattoreBarbara Stavěl

PERCHÉ AL GATTO NON PIACE ESSERE TRATTENUTO?

Perché il gatto è un animale di piccole dimensioni, il che lo rende anche una preda. Così, il suo istinto lo protegge dalle insidie della cattura, facendolo reagire alla presa divincolandosi, talvolta spingendosi indietro e sbilanciandosi per lanciarsi a terra, insomma, facendo di tutto per sentirsi libero. Questo comportamento innato esordisce in molti gatti con una sensazione di ansia. Proprio così, trattenere un gatto contro la sua volontà provoca un quasi immediato stato di ansia, più o meno marcato a seconda del temperamento individuale. Non tutti i gatti, comunque, manifestano questo comportamento. Ci sono gatti che si fanno trasportare in braccio restando rilassati, non mostrando segni di ansia e impazienza. Ebbene, quelli sono gatti meno istintivi di altri.


Cosa ho mai detto? Può un animale possedere meno istinto specie-specifico di un altro? Certo che sì. Partendo dal presupposto che l'istinto del gatto è quello di manifestare ansia se trattenuto e, a seguire, provare di tutto per liberarsi, non v'è ombra di dubbio che, quando quel comportamento non c'è, una piccola porzione istintiva è stata superata. Alcuni gattini sono più manipolabili di altri sin dalla nascita, segno che alcuni nascono con porzioni di istinto già modificato. Per esempio, alla nascita Momy (il colosso marrone) protestava vigorosamente appena preso in braccio, mentre Nio (il gatto bianco e grigio) ha sempre avuto la dote di sentirsi a suo agio e quindi di rilassarsi se trattenuto e sballottato. Per quanto mi riguarda, Nio è nato con un patrimonio genetico più vicino all'animale domestico e Momy con uno più vicino all'animale selvatico. Non c'è stato alcun tipo di addestramento che abbia convinto Momy ad accettare di essere trattenuto per più di 5 secondi, trascorsi i quali l'ansia aumenta a tal punto da diventare pericoloso il continuare a trattenerlo. Può mordere e graffiare. Una volta tornato libero nei movimenti, Momy torna un docile gattone di casa.


Momy è nato nella mia casa e sottoposto sin dalle prime settimane di vita a socializzazione intensiva. Nio, del quale non so nulla, se non che è stato abbandonato, è entrato nella mia casa all'età circa 2 mesi e mezzo.

Nio possiede molti altri comportamenti poco tipici, come il farsi toccare e stringere le zampe senza ritirarle.


Foto sx: Momy, più istintivo Foto dx: Nio, meno istintivo

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